Newsletter Numero 322 (Venerdì, 5 aprile 2013)

  In questo numero:
   
  Sicurezza
POS e PiMUS: ecco 2 utili Check-List per verificare la correttezza dei documenti
  Rinnovabili
Detrazioni fiscali: la realizzazione di impianti fotovoltaici è equiparata a interventi finalizzati al risparmio energetico
  Opere Edili
Impianti di protezione attiva: in vigore la nuova regola tecnica per naspi, idranti e sprinkler
  Opere Edili
Eurocodici, un valido supporto alle Norme Tecniche per le Costruzioni. Pubblicate in Gazzetta le Appendici nazionali
  Sicurezza
Movimentazione manuale dei carichi in cantiere: ecco i video sulle corrette modalità operative
  Rinnovabili
Impianti fotovoltaici su serre: no ai limiti introdotti dal Quarto Conto Energia!
  Varie e brevi
Sistri arriva una nuova proroga al primo ottobre
  Approfondimenti Tecnici
Beneficio prima casa: non basta il domicilio ma occorre la residenza!
  Varie e brevi
Ora legale: ecco perché "conviene" spostare in avanti le lancette dell'orologio
  Varie e brevi
L'Agenzia delle Entrate pubblica l'aggiornamento della Guida alle agevolazioni fiscali per interventi a favore dei disabili
  Varie e brevi
Disponibile la nuova versione del PW-CONV e il nuovo Prezzario Piemonte 2013
  Varie e brevi
Torna la Giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri


   

  POS e PiMUS: ecco 2 utili Check-List per verificare la correttezza dei documenti
Il POS (Piano Operativo della Sicurezza) e il PiMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi metallici fissi) costituiscono 2 documenti fondamentali per la sicurezza sui cantieri; particolare attenzione va rivolta nei confronti dei loro contenuti.

Proponiamo in questo articolo 2 check-list formulate dal CPT (Comitato Paritetico Territoriale per la sicurezza sul lavoro) di Firenze, con le quali è possibile controllare se i documenti della sicurezza siano stati elaborati in maniera opportuna.

Le Check-List individuano:
  • i principali contenuti del POS
  • i principali contenuti del PiMUS
  • i controlli più frequenti operati dagli Organi di Vigilanza sui cantieri
Grazie a questi utili documenti gli operatori del settore (imprese, lavoratori e coordinatori) potranno verificare la correttezza di tutte le informazioni e le misure di sicurezza da riportare tanto su carta quanto nella realtà lavorativa.

Clicca qui per scaricare la Check-List per il POS

Clicca qui per scaricare la Check-List per il PiMUS

  Detrazioni fiscali: la realizzazione di impianti fotovoltaici è equiparata a interventi finalizzati al risparmio energetico
L'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 22/E ha chiarito definitivamente che le spese sostenute per l'acquisto e la realizzazione di un impianto fotovoltaico sono detraibili ai sensi dell'articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del TUIR se l'impianto è al servizio dell'immobile residenziale.

Gli impianti fotovoltaici, pertanto, sono considerati a tutti gli effetti opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici.
E' esclusa, invece, la possibilità di fruire della detrazione quando la cessione dell'energia prodotta in eccesso abbia fini commerciali, come, ad esempio, nei casi in cui l'impianto non è posto al servizio dell'abitazione oppure ha una potenza superiore ai 20 kW.

La nuova Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate conferma il parere espresso pochi giorni fa, secondo il quale gli impianti fotovoltaici possono usufruire della detrazione del 50% rinunciando alle tariffe incentivanti del Conto Energia (v. articolo "Impianti fotovoltaici: ok alle detrazioni del 50%!").

Per accedere alla detrazione fiscale, il contribuente deve conservare il titolo abilitativo e la documentazione relativa all'acquisto e all'installazione dell'impianto fotovoltaico; non è necessario documentare l'entità del risparmio energetico relativo.
Infine, l'Agenzia ricorda che le detrazioni per le spese sostenute per l'impianto fotovoltaico saranno pari al 50% fino al 30 giungo 2013, dopodiché torneranno al 36%; anche il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è temporaneamente elevato da 48.000 euro ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Clicca qui per scaricare la Risoluzione 22/E dell'Agenzia delle Entrate

  Impianti di protezione attiva: in vigore la nuova regola tecnica per naspi, idranti e sprinkler
E' entrato in vigore il 4 aprile 2013 il Decreto del Ministero dell'Interno 20 dicembre 2012 recante "Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi".

Ricordiamo, brevemente, che la regola tecnica definisce
  • la documentazione da presentare ai fini della valutazione dei progetti
  • la documentazione da presentare in caso di controllo
  • la documentazione da tenere per l'esercizio
In particolare, il provvedimento disciplina:
  • le reti idranti, per le quali va utilizzata come riferimento la norma UNI 10779
  • le reti sprinkler, per le quali va utilizzata come riferimento la norma UNI 12845
Le nuove disposizioni si applicano agli impianti di nuova costruzione e a quelli esistenti in caso di interventi di modifica.
Non si applicano invece agli impianti installati nelle attività a rischio di incidente rilevante, negli edifici di interesse storico-artistico destinati a biblioteche, archivi, musei e gallerie, agli impianti di distribuzione stradale di G.P.L. e di gas naturale per autotrazione, ai depositi di G.P.L. e di soluzioni idroalcoliche.

Ricordiamo che Impiantus-FUOCO, la soluzione ACCA per la progettazione di impianti antincendio, è già rispondente alle nuove disposizioni normative.

Clicca qui per scaricare il D.M. 20 dicembre 2012

Clicca qui per scaricare l'allegato al D.M. 20 dicembre 2012

  Eurocodici, un valido supporto alle Norme Tecniche per le Costruzioni. Pubblicate in Gazzetta le Appendici nazionali
Le NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni), approvate con il Decreto Ministeriale del 14 gennaio 2008, stabiliscono che per quanto non espressamente specificato nella stessa norma si può far riferimento a normative di comprovata validità, come ad esempio gli Eurocodici con gli annessi parametri nazionali (Appendici).
La stessa Circolare n. 617 del 2 febbraio 2009, conferma che gli Eurocodici Strutturali pubblicati dal CEN costituiscono un importante riferimento per l'applicazione delle nuove norme tecniche.
Per l'utilizzo compiuto degli Eurocodici Strutturali e' quindi necessario far riferimento alle Appendici contenenti i "parametri nazionali" che definiscono i livelli di sicurezza delle opere di competenza degli Stati membri.

Con il D.M. 31 luglio 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 marzo 2013, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato in via definitiva le Appendici nazionali contenenti i parametri tecnici per l'applicazione degli Eurocodici.

Ricordiamo brevemente i vari Eurocodici strutturali e gli aspetti trattati da ciascuno di essi:
  • Eurocodice 0: metodi semiprobabilistici agli stati limite, combinazioni di carico, fattori di sicurezza;
  • Eurocodice 1: azioni sulle strutture;
  • Eurocodice 2: strutture in calcestruzzo non armato, armato e precompresso;
  • Eurocodice 3: strutture in acciaio;
  • Eurocodice 4: strutture miste acciaio-calcestruzzo;
  • Eurocodice 5: opere in legno strutturale;
  • Eurocodice 6: strutture in muratura portante;
  • Eurocodice 7: geotecnica (fondazioni, muri di sostegno, etc.);
  • Eurocodice 8: progettazione sismica;
  • Eurocodice 9: strutture in alluminio.
Clicca qui per scaricare il D.M. 31 luglio 2012 con le Appendici nazionali agli Eurocodici

  Movimentazione manuale dei carichi in cantiere: ecco i video sulle corrette modalità operative
Per movimentazione manuale dei carichi si intendono le operazioni di trasporto e sostegno di un carico che richiedono uno sforzo muscolare, con possibili ripercussioni sulla colonna vertebrale.
Possiamo ritrovare innumerevoli situazioni di movimentazione manuale di carico in un cantiere: basti pensare ad elementi comuni come i mattoni, le tavelle, i secchi di inerti, il sacco di calce e simili, etc.
E' necessario quindi che tutti i lavoratori impegnati nel cantiere siano adeguatamente formati ed informati sui rischi derivanti da tali attività.
La tutela dei lavoratori nello svolgimento di attività che comportano lo sforzo fisico per la movimentazione manuale dei carichi e la valutazione dei relativi rischi è prevista dal Titolo VI e dall'Allegato 33 del D.Lgs. 81/2008.

In questo articolo proponiamo due nuovi video di informazione ed autoformazione, realizzati da Esem (Ente paritetico scuola edile milanese) che possono essere utilizzati da imprese, datori di lavoro e tecnici di settore per fornire agli operatori le nozioni di base sulla movimentazione manuale dei carichi.
I video trattano le questioni relative a postura, movimenti ripetitivi e attività di cantiere; sono disponibili in diverse lingue straniere, con titoli e commenti in lingua, per facilitare l'integrazione linguistica dei lavoratori appena giunti in Italia.

In allegato proponiamo anche 2 test di autoverifica finalizzati ad accertare il livello di comprensione ottenuto.

Clicca qui per vedere la playlist dei due video in italiano sulla movimentazione manuale dei carichi

Clicca qui per scaricare il test di autovalutazione (Postura e movimenti ripetitivi)

Clicca qui per scaricare il test di autovalutazione (Attività di cantiere)

  Impianti fotovoltaici su serre: no ai limiti introdotti dal Quarto Conto Energia!
Secondo l'articolo 14 del Quarto Conto Energia (D.M. 5 maggio 2011), nel caso di installazione di pannelli fotovoltaici sulle serre, il rapporto tra la proiezione al suolo della superficie dei pannelli e la superficie di copertura della serra non deve superare il 50%.
A seguito del ricorso presentato da alcune società contro questo limite, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e il Ministero dello Sviluppo Economico avevano affermato che la limitazione normativa era volta a contrastare l'uso eccessivo dei moduli fotovoltaici per non rendere le serre inadatte al loro scopo originario, cioè alla coltivazione.

Il Tar Lazio, al contrario, annulla l'articolo 14 comma 2 del DM 5 maggio 2011 con la Sentenza 3143/2013.
Secondo il Tribunale amministrativo, i limiti introdotti dal Quarto Conto Energia, oltre ad essere illogici e contraddittori, non sono sufficienti a garantire le coltivazioni in serra. Il fatto che il limite del 50% debba essere rispettato in tutto il territorio nazionale non tiene in conto le diverse condizioni di luminosità e calore delle regioni italiane.
"Parametri come il clima, la luminosità, la qualità del terreno, la disponibilità e qualità di risorse idriche sono elementi essenziali per garantire le coltivazioni in serra. Limitare il criterio al rapporto tra la proiezione al suolo dei moduli fotovoltaici e la proiezione al suolo della superficie coperta dalla serra presenta dei profili di illegittimità "per eccesso di potere".

Clicca qui per scaricare la Sentenza del TAR Lazio 3143/2013

  Sistri arriva una nuova proroga al primo ottobre
Il Ministro dell'Ambiente ha confermato attraverso il proprio sito internet l'imminente pubblicazione di un Decreto che prevede l'avvio del SISTRI dal 1 ottobre 2013 per i produttori di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti pericolosi.
Per tutte le altre imprese l'avvio del sistema è fissato per il 3 marzo 2014; è prevista inoltre la sospensione del contributo SISTRI per tutto il 2013.

Si attende la pubblicazione del testo ufficiale in Gazzetta.

Clicca qui per scaricare il Comunicato del Ministero dell'Ambiente

  Beneficio prima casa: non basta il domicilio ma occorre la residenza!
Per usufruire delle agevolazioni fiscali sulla prima casa bisogna necessariamente trasferire la residenza anagrafica nel Comune in cui si trova l'immobile acquistato, entro 18 mesi dal rogito.
Con il solo domicilio si perdono i benefici, anche se si riesce a dimostrare di vivere realmente nell'abitazione che ha scontato l'imposta di registro e le imposte ipocatastali.

E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con l'Ordinanza n. 6834 del 19 marzo 2013, che ha ricordato come il mancato trasferimento della residenza anagrafica, anche se dovuto ad una mera dimenticanza, non consente all'acquirente l'accesso agli sconti sull'imposta di registro e sulle imposte ipocatastali.
Nel caso in esame, l'Agenzia delle Entrate ricorre per Cassazione contro la Sentenza della Commissione Tributaria regionale dell'Emilia Romagna che accoglieva l'appello di due coniugi che avevano usufruito delle agevolazioni "prima casa" sull'immobile acquistato dimenticandosi di trasferire la residenza anagrafica nel nuovo Comune.

Secondo la Commissione Tributaria, il mancato trasferimento della residenza era dovuto appunto a dimenticanza, ma la documentazione acquisita comprovava che comunque gli acquirenti vivevano nella casa che aveva beneficiato delle agevolazioni, quindi il beneficio era dovuto.
La Cassazione, invece, "boccia la visione assolutamente erronea" della Commissione tributaria: il dato anagrafico è indispensabile per la fruizione dei benefici, mentre non ha alcun rilievo la negligenza dei due coniugi.

Clicca qui per scaricare l'Ordinanza della Cassazione n. 6834 del 19 marzo 2013

  Ora legale: ecco perché "conviene" spostare in avanti le lancette dell'orologio
E' tornata l'ora legale. Per l'esattezza, durante la notte tra il 30 e il 31 marzo le lancette dell'orologio si sono spostate un'ora in avanti e gli italiani hanno dormito un'ora in meno, ma hanno contribuito ad un importante risparmio di energia elettrica.
Infatti, si intuisce facilmente che lo spostamento delle lancette degli orologi un'ora avanti porterà ad un risparmio in termini di energia consumata.

A questo punto è lecito chiedersi: "quanto si risparmia annualmente con l'ora legale?".
Grazie all'ora legale sarà possibile risparmiare nei prossimi 7 mesi, ossia fino al 26 ottobre 2013, elettricità per ben 543,8 milioni di kWh, che corrispondono al fabbisogno annuo medio di 180.000 famiglie.
In termini economici, considerando che un kWh costa in media al consumatore finale circa 16,6 centesimi di euro al netto delle imposte, si stima che il risparmio economico per il 2013 sarà superiore a 90 milioni di euro!

I dati sono stati resi noti da Terna, grande operatore di reti per la trasmissione dell'energia elettrica, che afferma che dal 2004 al 2012 l'Italia ha risparmiato complessivamente oltre 6,1 miliardi di kilowattora, corrispondenti a circa 900 milioni di euro di minor costo.
Il mese che segna il maggior risparmio energetico stimato è aprile, con 125,8 milioni di kilowattora (pari al 23,1% del totale).
Ciò è dovuto al fatto che aprile ha giornate più "corte" in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento.
Nei mesi estivi, da giugno ad agosto, invece, poiché le giornate sono già più "lunghe" rispetto ad aprile, l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate; inoltre, sono meno evidenti i risparmi anche a causa dell'utilizzo dei condizionatori.

Clicca qui per scaricare il Comunicato stampa di Terna

  L'Agenzia delle Entrate pubblica l'aggiornamento della Guida alle agevolazioni fiscali per interventi a favore dei disabili
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato a marzo 2013 la "Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili" in virtù delle ultime disposizioni normative.
Il documento è un utile compendio per chiedere il beneficio di diverse agevolazioni previste dalla Legge per chi vive nella condizione di disabile e/o per i familiari conviventi.

Sono trattati i seguenti argomenti:
  • Quali sono le agevolazioni;
  • Le agevolazioni per il settore auto;
  • Le altre agevolazioni (es. IVA e IRPEF);
  • Assistenza dedicata ai contribuenti con disabilità;
  • Quadro riassuntivo delle agevolazioni;
  • I formulari
Tra gli altri contenuti, segnaliamo in particolare la detrazione fiscale IRPEF del 36% (pari al 50% fino al prossimo 30 giugno) prevista nel caso di lavori per l'eliminazione di barriere architettoniche e l'agevolazione sull'imposta di successione e donazione.

Clicca qui per scaricare la Guida alle agevolazioni per disabili dell'Agenzia delle Entrate

  Disponibile la nuova versione del PW-CONV e il nuovo Prezzario Piemonte 2013
Nella sezione Prezzari-net del sito www.acca.it è disponibile la nuova versione del software gratuito PW-CONV.

Ricordiamo, brevemente, che PW-CONV è il programma per la conversione di varie banche dati (Listini, Elenchi Prezzi, Computi, etc.) nei formati PWE, XPWE e DCF compatibili con i programmi ACCA (PriMus, PriMus-P e PriMus-DCF).

Clicca qui per scaricare la nuova versione di PW-CONV

Clicca qui per scaricare il Prezzario LL.PP. Piemonte 2013

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