Newsletter Numero 324 (Venerdì, 19 aprile 2013)

  In questo numero:
   
  Opere Edili
Come progettare correttamente gli edifici scolastici: arrivano le linee guida del Ministero
  Sicurezza
Ecco come usare in modo corretto i dispositivi di protezione individuale anticaduta
  Varie e brevi
Ingegneri o architetti: a chi compete la progettazione degli impianti?
  Termotecnica
Riqualificazione energetica e detrazioni del 55%: ecco un pratico e utile vademecum
  Opere Edili
Calcolo della resistenza al fuoco delle strutture: addio alle Norme UNI! Il riferimento sono gli Eurocodici
  Approfondimenti Tecnici
Bioarchitettura: l'utile dispensa per le tecnologie e i materiali di un'opera sostenibile
  Opere Edili
Rilascio del DURC automatico per le imprese che vantano crediti nei confronti delle PA?
  Varie e brevi
"Cantiere Crescita": il sito con tutte le misure promosse da MiSE e MIT
  Approfondimenti Tecnici
Valutazione Ambientale Strategica (VAS): da ANCE il punto della situazione, regione per regione
  Varie e brevi
Aggiornato al mese di marzo 2013 dell'indice ISTAT
  Sicurezza
Le denunce di infortunio all'INAIL del datore di lavoro possono assumere valore giudiziale?


   

  Come progettare correttamente gli edifici scolastici: arrivano le linee guida del Ministero
Sono state pubblicate dal Ministero dell'Istruzione le Linee Guida per la progettazione interna delle scuole con l'obiettivo di realizzare edifici scolastici sicuri, sostenibili, accoglienti e adeguati alle più recenti innovazioni della didattica.

Il documento vuole discostarsi dallo stile prescrittivo delle precedenti Linee Guida risalenti al 1975. La nuova logica, infatti, è di tipo "prestazionale" e adotta criteri di progettazione più adeguati alle esigenze didattiche e organizzative di una scuola in continuo mutamento.
Vengono dunque riconfigurate le architetture interne, proponendo una concezione dello spazio differente da un modello di organizzazione della didattica rimasto ancorato alla centralità della lezione frontale.
Vengono proposti spazi modulari, facilmente configurabili e in grado di rispondere a contesti educativi sempre diversi, ambienti plastici e flessibili, funzionali ai sistemi di insegnamento e apprendimento più avanzati.
Se infatti cambiano le metodologie della didattica, superando l'impostazione frontale, anche la realizzazione degli edifici scolastici dovrà rispondere a parametri e criteri architettonici e dell'organizzazione dello spazio del tutto nuovi.

Il documento fornisce semplici indicazioni su come progettare:
  • lo spazio di gruppo
  • lo spazio laboratoriale
  • lo spazio individuale
  • lo spazio informale e di relax
Per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, in generale le aree scolastiche devono essere scelte in modo da diventare elementi di connessione e contribuire alla qualità del tessuto urbano circostante. Devono essere individuate in zone salubri, poco rumorose, lontane da strade importanti, possibilmente in pianura per consentire l'organizzazione di attrezzature di gioco e sportive.
Vengono definite, inoltre, le caratteristiche che devono possedere i servizi igienici, la sala mensa, la cucina, gli impianti sportivi, i magazzini e gli impianti tecnologici.

Clicca qui per scaricare le Linee Guida sulla progettazione di edifici scolastici

  Ecco come usare in modo corretto i dispositivi di protezione individuale anticaduta
La caduta dall'alto rappresenta uno dei rischi più frequenti nei lavori edili.
Al fine di contrastare efficacemente tale rischio, in questo articolo proponiamo quattro nuovi video di informazione ed autoformazione, realizzati da ESEM (Ente Paritetico Scuola Edile Milanese) che possono essere utilizzati da imprese, datori di lavoro e tecnici di settore per fornire agli operatori le nozioni di base sul corretto utilizzo dei sistemi di trattenuta più comuni.

I video sono relativi ai seguenti sistemi anticaduta:
  • Imbracatura anticaduta
  • Ancoraggi
  • Cordino e doppio cordino
  • Anticaduta su fune
I video mostrano sia le caratteristiche dei dispositivi elencati che le modalità di utilizzo corretto degli stessi e sono disponibili in diverse lingue straniere, con titoli e commenti in lingua, per facilitare l'integrazione linguistica dei lavoratori appena giunti in Italia.

In allegato proponiamo anche 4 test di autoverifica finalizzati ad accertare il livello di comprensione ottenuto.

Clicca qui per vedere la Playlist dei video sui sistemi anticaduta

Clicca qui per scaricare i test di autovalutazione (in italiano)

  Ingegneri o architetti: a chi compete la progettazione degli impianti?
Ancora un caso di interpretazione delle norme che regolano le competenze professionali: è la volta degli architetti che ricevono incarichi di progettazione per gli impianti collegati ad un fabbricato.
In particolare, INAIL ex ISPESEL aveva negato agli architetti la possibilità di progettare impianti di riscaldamento accessori all'edificio, sostenendo che questo dovesse essere compito di un ingegnere.

Nasce così una vicenda giudiziaria che termina con la Sentenza 1550 del 15 marzo 2013 del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso dell'Ordine degli Architetti di Roma.

La Sentenza richiama l'ampia giurisprudenza in materia e ribadisce che nella competenza professionale degli architetti rientrano tutte le "opere di edilizia civile" estese "oltre gli ambiti più specificamente strutturali, fino a ricomprendere l'intero complesso degli impianti tecnologici a corredo del fabbricato, e quindi, non solo gli impianti idraulici ma anche quelli di riscaldamento compresi nell'edificazione".
Pertanto, sia gli ingegneri che gli architetti possono progettare impianti!

Clicca qui per scaricare la sentenza del Consiglio di Stato del 15 marzo 2013 n_1550

  Riqualificazione energetica e detrazioni del 55%: ecco un pratico e utile vademecum
Gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti danno diritto a una detrazione dall'imposta lorda (IRPEF o IRES) pari al 55% delle spese sostenute entro il 30 giugno 2013, come previsto dal D.L. 83/2012. Dal primo luglio 2013 la detrazione fiscale scenderà al 36%, ossia sarà assimilata a quella già prevista per le spese di ristrutturazioni edilizie.

Hanno diritto all'agevolazione fiscale:
  • gli interventi finalizzati alla riduzione dell'EPi per la climatizzazione invernale
  • interventi sugli involucri degli edifici
  • gli interventi di installazione di pannelli solari
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
In questo articolo proponiamo un pratico vademecum realizzato da ENEA sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.
Il documento analizza le diverse tipologie di interventi incentivati e per ciascuno di essi definisce:
  • requisiti generali
  • requisiti tecnici specifici dell'intervento
  • documentazione necessaria
  • note utili alla compilazione della documentazione tecnica
Clicca qui per scaricare il vademecum ENEA sulle agevolazioni per riqualificazione energetica

  Calcolo della resistenza al fuoco delle strutture: addio alle Norme UNI! Il riferimento sono gli Eurocodici
Il D.M. 16 febbraio 2007 stabilisce che i metodi di calcolo da utilizzare per la determinazione analitica della classe di resistenza al fuoco degli elementi strutturali sono quelli contenuti negli Eurocodici, se completi delle appendici nazionali.
In attesa della pubblicazione delle appendici nazionali degli Eurocodici, era possibile far riferimento alle norme UNI di seguito indicate:
  • UNI 9502 «Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso»
  • UNI 9503 «Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di acciaio»
  • UNI 9504 «Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di legno»
Con il D.M. 31 luglio 2012, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 marzo 2013, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato in via definitiva le Appendici nazionali contenenti i parametri tecnici per l'applicazione degli Eurocodici (v. articolo "Eurocodici, un valido supporto alle Norme Tecniche per le Costruzioni. Pubblicate in Gazzetta le Appendici nazionali").

Pertanto, come previsto appunto dal D.M. 16 febbraio 2007 Allegato C.3, l'unica modalità di calcolo analitico della classe REI delle strutture è quella basata sugli Eurocodici.
Lo ricorda anche il Ministero dell'Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, che ha diramato la Lettera Circolare del 5 aprile 2013, n. 4638, ribadendo che con l'entrata in vigore del D.M. 31 luglio 2012, avvenuta l'11 aprile 2013, cessa la possibilità di impiegare le UNI 9502, 9503 e 9504.
L'uso delle citate UNI è consentito anche dopo l'11 aprile 2013 esclusivamente per le costruzioni i cui progetti o Segnalazioni Certificate di Inizio attività siano stati presentati ai VV.F. prima della suddetta data.

In allegato a questo articolo, oltre ai testi normativi, proponiamo un documento di sintesi sulla resistenza al fuoco delle strutture.

Clicca qui per scaricare il documento di sintesi sulla classe REI

Clicca qui per scaricare la Circolare del 5 aprile 2013, n. 4638 dei VV.F.

Clicca qui per scaricare il D.M. 16 febbraio 2007

  Bioarchitettura: l'utile dispensa per le tecnologie e i materiali di un'opera sostenibile
La Bioarchitettura è definita come un insieme di metodi di progettazione che ottimizzano le concordanze energetiche con l'ambiente circostante mediante il progetto architettonico e attraverso l'uso di tecniche e tecnologie che favoriscono il benessere umano.

La dispensa del corso proposta in allegato, pubblicata sul sito della Scuola per la Formazione e la Sicurezza di Massa Carrara, rappresenta un'utile compendio di definizioni, materiali e tecnologie tipiche della bioarchitettura.
Corredate da numerose illustrazioni di realizzazioni pratiche, didascalie e schemi grafici, gli argomenti trattati costituiscono interessanti spunti per gli operatori del settore, soprattutto per progettisti e imprese.

Oltre alle definizioni generali e agli obiettivi della bioedilizia, sono trattati i seguenti aspetti:
  • le fondazioni
  • il solaio areato in latero-cemento
  • degrado delle opere in cemento armato
  • acciai austenitici
  • reti in polipropilene estruso
  • reti in fibre di vetro
  • solaio rialzato con igloo
  • murature in pietra e mattoni pieni
  • murature in laterizio porizzato
  • isolanti: il sughero
  • il legno
  • il tetto ventilato
  • finiture superficiali: calce
  • pavimentazione e rivestimento
  • pitture, vernici e collanti
Clicca qui per scaricare la dispensa del corso sulla Bioarchitettura della SFS di Massa Carrara

  Rilascio del DURC automatico per le imprese che vantano crediti nei confronti delle PA?
Integrare in fase di conversione in Legge il Decreto sui debiti della PA, prevedendo il rilascio automatico del DURC per le imprese che vantano crediti nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

E' questa una delle osservazioni presentate dall'ANCE (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) sul D.L. 35/2013 per lo sblocco dei pagamenti alle imprese (v. articolo "Pagamento dei debiti della PA nei confronti di imprese e professionisti. Pubblicato il Decreto Legge").
Secondo l'ANCE nei casi in cui sia possibile certificare che gli oneri contributivi e assistenziali non ancora versati dall'impresa possano essere compensati con crediti di importo uguale o superiore nei confronti dello Stato, il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) andrebbe rilasciato automaticamente.
La normativa attuale prevede che l'imprenditore creditore della Pubblica Amministrazione debba essere in regola con il DURC (e quindi deve aver pagato i contributi) per riscuotere i propri crediti.
L'integrazione del rilascio automatico del DURC sarebbe in linea con le ultime pronunce del Ministero del Lavoro, volte ad agevolare il rilascio del DURC alle imprese in crisi affinché possano continuare a svolgere la propria attività.

Tra le proposte lanciate dall'ANCE, segnaliamo le richieste di
  • ampliare il ricorso all'istituto della permuta di immobili quale modalità di pagamento del corrispettivo da parte dell'amministrazione
  • obbligare le Pubbliche Amministrazioni a registrare tutte le fatture inevase, anche quelle successive alla data del 31 dicembre 2012, sulla piattaforma telematica di certificazione dei crediti P.A.
  • sospendere i lavori da parte del soggetto esecutore in caso di mancato pagamento da parte della stazione appaltante di importo inferiore a quello attualmente previsto, portandolo al 10% dell'importo netto contrattuale
Clicca qui per scaricare le proposte formulate dall'ANCE

  "Cantiere Crescita": il sito con tutte le misure promosse da MiSE e MIT
I Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti hanno pubblicato il sito web "Cantiere Crescita" per rendicontare il lavoro svolto nel corso della legislatura che va a concludersi per favorire lo sviluppo e la crescita dell'Italia e per tenere d'occhio lo stato di attuazione dei vari Decreti.

Il sito fornisce la sintesi di tutte le misure promosse da MiSE e MIT raccolte in 12 sezioni, la prima delle quali è proprio relativa ad infrastrutture ed edilizia.
Queste le 12 sezioni:
  1. Infrastrutture ed Edilizia
  2. Trasporti
  3. Energia e Green Economy
  4. Comunicazioni, TV e Frequenze
  5. Agenda Digitale e Semplificazioni
  6. Innovazione e Startup
  7. Export e internazionalizzazione
  8. Credito e Finanza di Impresa
  9. Crisi aziendali
  10. Liberalizzazioni e Concorrenza
  11. Ridisegno degli Incentivi
  12. Come abbiamo lavorato
Per ciascuna sezione sono riportate
  • le riforme di sistema varate
  • lo stato di attuazione dei provvedimenti
  • le principali misure adottate
Clicca qui per accedere al sito "Cantiere Crescita"

  Valutazione Ambientale Strategica (VAS): da ANCE il punto della situazione, regione per regione
La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è un processo di valutazione ambientale dei piani o dei programmi che possono avere un impatto significativo sull'ambiente.
La funzione della VAS è quella di contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali all'atto dell'elaborazione e dell'adozione di piani e programmi allo scopo di evitare i potenziali impatti significativi e negativi sull'ambiente prima della loro definitiva elaborazione.

L'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ha pubblicato un documento contenente, oltre alle definizioni di carattere generale, il punto della situazione regione per regione relativa all'applicazione della VAS.
Scopo del lavoro, si legge nel documento, è quello di effettuare una ricognizione, costante e aggiornata, delle singole normative regionali in materia di VAS al fine di mettere a confronto le regole vigenti nei vari territori ed individuarne così le peculiarità nonché per evidenziare eventuali profili critici ovvero "buone pratiche"procedurali.

Clicca qui per scaricare il documento ANCE sul VAS regione per regione

  Aggiornato al mese di marzo 2013 dell'indice ISTAT
L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, è stato anche per il mese di marzo 2013 aggiornato dall'ISTAT al nuovo valore.

Il FOI, comunemente utilizzato per adeguare periodicamente gli affitti o assegni al coniuge separato, per il mese di marzo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 1,6% rispetto allo stesso mese di marzo dell'anno 2012, mentre l'indice generale si è attestato sul valore di 106,9.

Di seguito riportiamo il valore dell'indice ISTAT, al netto dei tabacchi, relativo al mese di marzo 2013:

Indice dei prezzi al consumo FOI al netto dei tabacchi - marzo 2013
Indice generale 106,9
Variazione percentuale rispetto al mese precedente + 0,2
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente + 1,6

Clicca qui per scaricare l'indice ISTAT marzo 2013

  Le denunce di infortunio all'INAIL del datore di lavoro possono assumere valore giudiziale?
Il verbale di denuncia presentato all'INAIL dal datore di lavoro in caso di infortunio di un lavoratore può assumere valore giudiziale in un procedimento penale?

Secondo la Sentenza n. 8611 del 9 aprile 2013 della Corte di Cassazione la risposta è affermativa.
Infatti, un lavoratore caduto rovinosamente a terra durante operazioni di prelievo merci, si è visto accogliere il proprio ricorso dalla Corte di Cassazione attraverso l'ammissione agli atti della denuncia di infortunio indirizzata all'INAIL dal Datore di lavoro.
Nel citato documento, anche se con poche parole, il datore aveva descritto la reale dinamica dell'incidente, resa poi in tutt'altro modo in sede giudiziale.

Pertanto, conclude la Corte, "può attribuirsi valenza di confessione stragiudiziale ex art. 2735 c.c. ad una denuncia di infortunio sul lavoro effettuata ex art. 53 D.P.R n. 1124/65, nella parte in cui descrive, sia pur succintamente, le modalità di accadimento e/o ogni altra circostanza di fatto".

Clicca qui per scaricare la sentenza di Cassazione del 9 aprile 2013 n_8611

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