Newsletter Numero 323 (Venerdì, 12 aprile 2013)

  In questo numero:
   
  Sicurezza
Rischio caduta dall'alto: la Check-List per verificare la sicurezza del ponteggio e la correttezza dei documenti
  Rinnovabili
Conto Termico, ecco le procedure da seguire per accedere agli incentivi!
  Sicurezza
Sega circolare: ecco i video sulle corrette modalità operative
  Varie e brevi
La SCIA senza imposta di bollo!
  Approfondimenti Tecnici
Società tra professionisti: ecco il nuovo Regolamento
  Approfondimenti Tecnici
Aggiornato l'Annuario del contribuente dell'Agenzia delle Entrate: novità per contenzioso, evasione e tassazione di rendite
  LL.PP.
Trasparenza e anticorruzione delle Pubbliche Amministrazioni: in arrivo nuovi obblighi su appalti, urbanistica e ambiente
  Rinnovabili
Il Governo impugna la legge sull'energia solare della Regione Campania
  Termotecnica
Ecco una utile guida alle pompe di calore
  LL.PP.
Pagamento dei debiti della PA nei confronti di imprese e professionisti. Pubblicato il Decreto Legge
  Varie e brevi
Posta Elettronica Certificata (PEC): nuove responsabilità affidate agli Ordini e Collegi professionali


   

  Rischio caduta dall'alto: la Check-List per verificare la sicurezza del ponteggio e la correttezza dei documenti
  • I piedi dei montanti del ponteggio sono sostenuti da piastre di base o basette?
  • Il ponte su ruote a torre ha le ruote saldamente bloccate con idonei stabilizzatori ed é ancorato alla costruzione almeno ogni due piani?
  • Le scale portatili sporgono a sufficienza oltre il livello di accesso?
Queste sono solo alcune delle verifiche propedeutiche da effettuare per la sicurezza dei ponteggi e per la prevenzione di rischi di caduta dall'alto.
In allegato a questo articolo proponiamo una Check-List sui ponteggi pubblicata dal CPT (Comitato Paritetico per la sicurezza sul lavoro) di Firenze.

Grazie a questo utile documento gli operatori del settore (imprese, tecnici, lavoratori e coordinatori) potranno verificare la sicurezza del ponteggio allestito, la correttezza di tutte le informazioni previste nei documenti della sicurezza (POS e PiMUS) e le misure di prevenzione da attuare nel cantiere interessato.

Clicca qui per scaricare la Check-List per il rischio caduta dall'alto

  Conto Termico, ecco le procedure da seguire per accedere agli incentivi!
Il D.M. 28 dicembre 2012, cosiddetto "Conto Termico" (v. articolo BibLus-net "Conto Termico: arrivano incentivi fino al 40% su solare termico, caldaie e infissi!"), ha introdotto una serie di agevolazioni per coloro che effettuano interventi di piccole dimensioni, finalizzati a:
  • incrementare l'efficienza energetica
  • produrre energia termica da fonti rinnovabili
I beneficiari degli incentivi saranno sia i privati che le Pubbliche Amministrazioni; gli incentivi saranno erogati in 2 o 5 anni e varieranno in funzione della tipologia di intervento.
Tra gli interventi ammessi a incentivo menzioniamo:
  • isolamento termico pareti
  • sostituzione finestre
  • installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento
  • installazione caldaie a condensazione
  • installazione di pannelli solari termici
  • installazione di pompe di calore
  • installazione caldaie a biomassa
Il GSE, dopo una fase di consultazione pubblica, ha reso disponibile la versione definitiva delle "Regole applicative del Conto Termico", che tiene conto delle osservazioni inviate dalle Associazioni di categoria e da altri soggetti coinvolti dal meccanismo di incentivazione.

Le Regole applicative illustrano in dettaglio le tipologie di interventi incentivabili e forniscono indicazioni su:
  • soggetti che possono fare richiesta di incentivo;
  • requisiti tecnici;
  • spese ammesse all'incentivo;
  • calcolo degli incentivi;
  • documentazione da allegare alla "scheda domanda" ad accesso diretto;
  • documentazione da conservare a cura del Soggetto Responsabile.
Clicca qui per scaricare le Regole applicative del GSE

Clicca qui per scaricare il D.M. 28 dicembre 2012 (Conto Termico)

Clicca qui per scaricare la tavola sinottica e la sintesi del Conto Termico

  Sega circolare: ecco i video sulle corrette modalità operative
La sega circolare è una delle macchine più diffuse e pericolose presenti nei cantieri edili. Spesso si registrano gravi incidenti dovuti al contatto con la lama circolare o con gli organi di trasmissione a causa di distrazioni o di protezioni non adeguate.

In questo articolo proponiamo due nuovi video di informazione ed autoformazione, realizzati da Esem (Ente paritetico scuola edile milanese) che possono essere utilizzati da imprese, datori di lavoro e tecnici di settore per fornire agli operatori le nozioni di base sul corretto utilizzo della sega circolare.

I video mostrano sia le caratteristiche dell'attrezzatura che le modalità di esecuzione corretta dei tagli operabili e sono disponibili in diverse lingue straniere, con titoli e commenti in lingua, per facilitare l'integrazione linguistica dei lavoratori appena giunti in Italia.

In allegato proponiamo anche 2 test di autoverifica finalizzati ad accertare il livello di comprensione ottenuto.

Clicca qui per vedere la Playlist dei video sulla sega circolare

Clicca qui per scaricare il test di autovalutazione (sega circolare - caratteristiche)

Clicca qui per scaricare il test di autovalutazione (sega circolare - esecuzione taglio)

  La SCIA senza imposta di bollo!
L'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 24/E dell'8 aprile 2013, in risposta a una richiesta di parere posta dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha affermato che non va assoggettata all'imposta di bollo la dichiarazione delle imprese per iniziare, cessare o modificare un'attività produttiva purché la stessa non preveda il rilascio di provvedimenti o certificazioni.
Pertanto, l'imposta di bollo nella misura di 14,62 euro non è dovuta per Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio, che Enti e privati devono presentare ai Vigili del Fuoco per l'esercizio di attività soggette a controlli di prevenzione incendi.

L'imposta di bollo va invece apposta su ogni foglio che compone il nulla osta di fattibilità che i titolari delle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco possono richiedere in via preventiva ai VV.F.
Il nulla osta di fattibilità, infatti, rientra fra gli atti e i provvedimenti regolati dall'articolo 4 della tariffa allegata al D.P.R. 642/1972, che vanno rilasciati ai soggetti che ne fanno specifica richiesta e perciò su tale rilascio va applicato il bollo.

Clicca qui per scaricare la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate 24/E

  Società tra professionisti: ecco il nuovo Regolamento
Dopo una lunga attesa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013, n. 34, recante il Regolamento delle Società tra professionisti.

Il nuovo Regolamento consente ai liberi professionisti iscritti agli Albi di esercitare la professione in forma societaria e non si applica ai modelli societari e associativi già vigenti.

Esso individua due tipologie societarie:
  • le "Società tra professionisti" o "Società professionali", costituite secondo i modelli societari regolati dai titoli V e VI del libro V del Codice Civile, aventi ad oggetto l'esercizio di una o più attività professionali per le quali sia prevista l'iscrizione in appositi albi o elenchi regolamentati;
  • le "Società multidisciplinari", ossia Società tra professionisti costituite per l'esercizio di più attività professionali che devono iscriversi nell'albo previsto per l'attività prevalente all'interno della Società. Se non è indicata un'attività prevalente, la Società può iscriversi in più albi.
Il Regolamento si fonda sui principi della trasparenza e della concorrenza.
I professionisti devono, infatti, informare il cliente con un atto scritto di tutti gli aspetti che riguardano lo svolgimento dell'incarico, dandogli la possibilità di scegliere il professionista cui affidare il lavoro e mettendolo al corrente dell'eventuale presenza di conflitti di interesse.
Il cliente deve inoltre essere informato su eventuali sostituzioni del professionista che svolge l'incarico, sulla presenza di ausiliari e sull'elenco dei soci con finalità di investimento.

I soci della Stp devono possedere requisiti di onorabilità, non aver riportato condanne e non essere stati cancellati dal proprio albo per motivi disciplinari.
Ogni socio può partecipare ad una sola Stp o Società multidisciplinare all'interno della quale i professionisti devono detenere i due terzi del capitale sociale.

Clicca qui per scaricare Decreto Ministeriale 8 febbraio 2013, n. 34

  Aggiornato l'Annuario del contribuente dell'Agenzia delle Entrate: novità per contenzioso, evasione e tassazione di rendite
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato tre delle otto sezioni in cui si suddivide la guida "Annuario del contribuente".
Ricordiamo, brevemente, che la pubblicazione è una guida completa e immediata, di facile utilizzo per tutti: dal semplice cittadino, ai tecnici e alle imprese (v. articolo "Dall'Agenzia delle Entrate l'Annuario 2012, la guida completa per i contribuenti: adempimenti, scadenze, chiarimenti ed esempi pratici") e tratta i seguenti argomenti:
  • Il fisco sulla casa
  • Irpef e dichiarazione dei redditi
  • Rendite finanziarie e tassazione dei beni lusso
  • Misure contro l'evasione
  • Il rimborso delle imposte
  • Comunicazioni, accertamenti esecutivi, sanzioni e cartelle
  • Contenzioso e strumenti per evitarlo
Le novità dell'ultima versione riguardano le seguenti parti:
  • Rendite finanziarie e tassazione dei beni di lusso
  • Misure contro l'evasione
  • Contenzioso e strumenti per evitarlo
Le modifiche riguardano, in particolare, l'istituto del reclamo e della relativa proposta di mediazione, il nuovo "Redditometro", l'imposta di bollo sui prodotti finanziari e la disciplina dell'Ivafe (Imposta sulle attività finanziarie detenute all'estero).

Clicca qui per scaricare la guida dell'Agenzia delle Entrate sulle rendite finanziarie

Clicca qui per scaricare la guida dell'Agenzia delle Entrate sulle misure contro l'evasione

Clicca qui per scaricare la guida dell'Agenzia delle Entrate sul contenzioso

  Trasparenza e anticorruzione delle Pubbliche Amministrazioni: in arrivo nuovi obblighi su appalti, urbanistica e ambiente
Dal prossimo 20 aprile 2013 le Amministrazioni Pubbliche avranno nuovi obblighi in materia di appalti, urbanistica, ambiente e calamità naturali.
Lo stabilisce il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 che riordina la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle amministrazioni pubbliche.

Obiettivo del decreto è quello di consentire ai cittadini di conoscere e controllare le attività delle amministrazioni, la loro efficienza e imparzialità.

Tra i nuovi obblighi a carico delle stazioni appaltanti:
  • obbligo di pubblicare sui propri siti internet le informazioni sugli appalti: per ciascun contratto devono indicare la determina di aggiudicazione definitiva, la struttura proponente, l'oggetto del bando, l'importo dell'aggiudicazione, l'aggiudicatario, la base d'asta, la procedura e la modalità di selezione del contraente, il numero di offerenti partecipanti, i tempi di completamento dell'opera, l'importo delle somme liquidate, le modifiche contrattuali e le decisioni di ritiro e recesso dei contratti;
  • obbligo di trasmettere tutte le informazioni pubblicate sui propri siti internet all'AVCP (Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici);
  • obbligo di pubblicare le informazioni relative ai tempi, ai costi unitari e agli indicatori di realizzazione delle opere pubbliche completate
  • obbligo di pubblicità dei dati e documenti, tra i quali i procedimenti di approvazione dei piani regolatori e delle varianti urbanistiche;
  • obbligo di pubblicare annualmente un "indicatore di tempestività dei pagamenti" che indica i propri tempi medi di pagamento per l'acquisto di beni, servizi e forniture.
Le PA che non rispettano questi obblighi incorrono in sanzioni fino a 51.545 euro.
L'AVCP entro il 30 aprile di ogni anno comunicherà alla Corte dei Conti l'elenco delle amministrazioni pubbliche inadempienti.

Clicca qui per scaricare il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013

  Il Governo impugna la legge sull'energia solare della Regione Campania
Il Consiglio dei Ministri ha impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale la legge della Regione Campania n. 1 del 18 febbraio 2013 per la "Cultura e diffusione dell'energia solare in Campania" (v. articolo "Campania, il 60% del fabbisogno energetico sarà soddisfatto dal sole. Pubblicata la Legge sull'energia solare").
Ricordiamo brevemente che si tratta di una Legge di iniziativa popolare che fissa obiettivi energetici molto ambiziosi per la Regione Campania.

Secondo il Governo, alcune disposizioni in materia di produzione e di distribuzione di energia elettrica di questa Legge Regionale si pongono in contrasto con i principi fondamentali della legislazione statale in materia di "produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia", violando addirittura alcuni principi costituzionali.

Prima che il Consiglio dei Ministri del 6 aprile deliberasse l'impugnativa dinanzi alla Corte costituzionale, la Legge Regionale era stata già bloccata con un emendamento in commissione Bilancio del Consiglio regionale.

Clicca qui per scaricare la Legge Regionale n.1 del 18 febbraio 2013 "Cultura e diffusione dell'energia solare in Campania"

  Ecco una utile guida alle pompe di calore
La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire energia termica da una sorgente a temperatura più bassa ad una sorgente a temperatura più alta o viceversa; questo processo, non essendo spontaneo, richiede un certo apporto energetico che può essere costituito da:
  • energia elettrica
  • combustibile
  • calore ad alta temperatura
Esempi comuni di macchine di questo tipo sono:
  • refrigeratori;
  • condizionatori d'aria;
  • pompa di calore a compressione di gas;
  • pompa di calore a cambiamento di fase;
  • pompa di calore termoelettrica a effetto Peltier;
  • pompa di calore a scambio geotermico;
  • Vortex, detto anche tubo di Ranque-Hilsch.
RSE, società di ricerca del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha reso disponibile una pubblicazione completa sulle pompe di calore.

Il documento utile a tutti gli addetti ai lavori (tecnici, progettisti, installatori, imprese), fornisce informazioni sui vantaggi derivanti dall'utilizzo di questa tecnologia, come ad esempio minori emissioni e consumi rispetto alle tecnologie concorrenti.

La guida, oltre ad illustrare i vantaggi, tratta gli aspetti tecnologici, impiantistici, prestazionali ed economici delle pompe di calore.

Clicca qui per scaricare la guida alle pompe di calore di RSE

  Pagamento dei debiti della PA nei confronti di imprese e professionisti. Pubblicato il Decreto Legge
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto per il pagamento dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti di imprese e professionisti.

Il Decreto introduce importanti novità per quanto riguarda la compensazione fra crediti e debiti, ossia la possibilità per le imprese di estinguere una parte dei debiti fiscali maturati nei confronti del Fisco con i crediti che Stato ed Enti locali devono all'azienda.
Di seguito segnaliamo alcune novità del Decreto:
  • prevista la restituzione di 40 miliardi di euro: già da quest'anno saranno pagati i debiti e la copertura finanziaria viene assicurata mediante Titoli di Stato;
  • ampliate le tipologie di compensazioni effettuabili: sarà possibile compensare tutti i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2012 nei confronti di Stato ed Enti e non solo quelli passati a ruolo;
  • aumento del tetto massimo per la compensazione: nel 2013 il tetto rimane a 516 mila euro, ma dal 2014 salirà a 700 mila euro.
Clicca qui per scaricare il Decreto Legge n. 35 del 6 aprile 2013

  Posta Elettronica Certificata (PEC): nuove responsabilità affidate agli Ordini e Collegi professionali
Con il Decreto dello Sviluppo Economico del 19 marzo 2013 pubblicato in Gazzetta il 9 aprile 2013 è stato istituito l'Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC) delle imprese e dei professionisti.
L'INI-PEC, realizzato e gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, costituisce l'elenco di tutti gli indirizzi di posta elettronica certificata di imprese e professionisti che sarà consultabile on-line attraverso semplici criteri di ricerca (codice fiscale o provincia + ragione sociale) senza necessità di autenticazione, da tutti i cittadini

L'elenco sarà suddiviso in due sezioni:
  • Sezione Imprese
  • Sezione Professionisti
Al costante aggiornamento di tale elenco dovranno contribuire InfoCamere e Ordini professionali con cadenza mensile, comunicando rispettivamente i dati relativi alle Imprese e ai Professionisti di nuova iscrizione, di cessata attività e con eventuali modifiche.
Successivamente l'aggiornamento dell'INI-PEC sarà addirittura giornaliero.

Ricordiamo che la Posta Elettronica Certificata (PEC) è un particolare account di posta elettronica che consente di scambiare messaggi (e documenti allegati) con la massima sicurezza e con lo stesso valore legale della Raccomandata con Ricevuta di ritorno. La PEC garantisce, inoltre, la certezza dell'invio, della consegna, dell'immodificabilità del contenuto e della riservatezza del messaggio, oltre all'identificazione certa della casella mittente.

Clicca qui per scaricare il Decreto dello Sviluppo Economico del 19 marzo 2013

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