Newsletter Numero 299 (Venerdì, 5 ottobre 2012)

In questo numero:
   
  Varie e brevi
Quali sono le novità e le opportunità lavorative nell'attuale scenario delle costruzioni? Come affrontarle in maniera adeguata?
  Varie e brevi
Compensi professionali: come calcolo la parcella per una prestazione durata oltre 10 anni?
  Sicurezza
Sicurezza sui luoghi di lavoro: dall'Inail la guida per datori di lavoro e lavoratori
  Opere Edili
Le visure catastali diventano a pagamento? Quali restano quelle gratuite? Ecco i chiarimenti
  Opere Edili
Catasto: sanzioni e ravvedimenti operosi per immobili fantasma. I chiarimenti in una Circolare dell'Agenzia del Territorio
  Sicurezza
Stress sul lavoro? Dalla regione Lombardia la scheda di autovalutazione per la corretta gestione del rischio stress lavoro-correlato
  Opere Edili
La ridistribuzione degli spazi interni è soggetta sempre a permesso di costruire?
  Varie e brevi
Ricostruzione, niente dovrà essere come prima! Questo è il manifesto del SAIE 2012
  Varie e brevi
Detrazione del 50%, contributi terremoto e valutazione dei rischi con procedure standardizzate. Ecco il modo per conoscere tutto e scambiare idee e informazioni
  Rinnovabili
Esempi, schemi, numeri e statistiche sugli impianti da fonti rinnovabili in Italia
  Varie e brevi
Ecco la programmazione di acca software channel


   

  Quali sono le novità e le opportunità lavorative nell'attuale scenario delle costruzioni? Come affrontarle in maniera adeguata?
L'attuale condizione economica del settore edile impone un'attenzione particolare a tutto ciò che ci circonda e che può costituire un'opportunità di lavoro.
A tal proposito va osservato che l'attuale scenario normativo e le esigenze di riqualificazione sismica ed energetica offrono validi spunti per nuove opportunità lavorative, sia per i tecnici che per le imprese dell'edilizia.

Basti pensare ad opportunità quali:
  • possibilità di usufruire di detrazioni fiscali di ben 50% sulle spese per ristrutturazione edilizia
  • possibilità di usufruire di detrazioni fiscali del 55% sulle spese per riqualificazione energetica
  • possibilità di usufruire di contributi per riqualificazione sismica
  • obbligo di redazione del Documento di Valutazione dei Rischi con procedure standardizzate per imprese che occupano fino a 10 dipendenti (costituiscono circa il 90% delle attività esistenti)
Tutte queste possibilità possono costituire un volano per le attività lavorative legate al settore edile, favorendo interventi diffusi sul territorio e dando respiro ai progettisti.

In occasione del SAIE 2012, oltre alle tante novità software, ACCA propone una serie di eventi formativi organizzati sotto forma di network integrato, prospettando al pubblico tutte le opportunità da cogliere al volo e fornendo formazione e informazione su come affrontare queste straordinarie opportunità lavorative.
La redazione di BibLus-net parteciperà attivamente agli incontri, fornendo chiarimenti e approfondimenti sulle tematiche trattate e rispondendo ai quesiti dei tecnici.

Clicca qui per accedere al portale RIQUALIFICHIAMO L'ITALIA e approfondire gli argomenti più interessanti

  Compensi professionali: come calcolo la parcella per una prestazione durata oltre 10 anni?
La Corte di Cassazione si pronuncia, con la Sentenza n. 16581 del 2012, in merito al calcolo della parcella di un professionista la cui prestazione lavorativa si è protratta per ben 11 anni.
La tariffa applicabile è quella relativa all'inizio dell'attività, quando è stato sottoscritto il contratto, o si fa riferimento alla tariffa vigente al momento della liquidazione? Oppure sarebbe opportuno frazionare la prestazione professionale?

Durante il corso degli anni c'è stata una evoluzione delle tariffe professionali, fino all'attuale abolizione delle stesse e determinazione del compenso attraverso un preventivo di massima, al momento dell'affidamento dell'incarico, basato esclusivamente sulla contrattazione privata tra professionista e cliente (v. art. 2233 del Codice Civile).
Nel caso in esame, la Cassazione decide che il compenso del professionista va calcolato prendendo come riferimento le tariffe vigenti a fine lavori, dovendo considerare "unitaria" la natura dell'incarico conferito e non frazionato nel corso degli anni in rapporto alle diverse prestazioni eseguite.
In conclusione, vale la tariffa in vigore a fine incarico.

Ma a questo punto potremmo chiederci: cosa accade per i lavori iniziati prima dell'abolizione e terminati oggi, quando le tariffe professionali sono ormai abrogate?
Ad inizio lavori il professionista poteva far affidamento a tariffe ben precise; alla fine dell'espletamento dell'incarico lo stesso professionista potrebbe, invece, correre il rischio di andare incontro ad un compenso inferiore calcolato (eventualmente in fase di contenzioso) con il D.M. 140/2012.
Inoltre, l'organo giurisdizionale può aumentare o diminuire il compenso determinato rispetto al preventivo fino al 60%!

Ricordiamo ai lettori che la redazione di BibLus-net sarà presente al SAIE 2012, in particolare nell'area TED (v. articolo Ricostruzione: niente dovrà essere come prima! Questo è il manifesto del SAIE 2012) per affrontare le questioni legate alla determinazione dei compensi professionali e al nuovo Decreto 140/2012.

Clicca qui per scaricare la Sentenza n. 16581 del 28 settembre 2012

Clicca qui per scaricare il D.M. 140/2012

  Sicurezza sui luoghi di lavoro: dall'Inail la guida per datori di lavoro e lavoratori
Rischio chimico, rischio incendio, rischio campi elettromagnetici, rischio movimentazione manuale dei carichi: questi e tanti altri i rischi analizzati nella guida dell'Inail "Labor tutor - Un percorso formativo sulla prevenzione dei fattori di rischio tipici del settore metalmeccanico".

L'opuscolo ha lo scopo di aumentare il livello di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nel comparto metalmeccanico dove particolare attenzione va riposta ai rischi legati alla presenza di fonti di calore e alla presenza di agenti chimici.
Il documento analizza i diversi rischi a cui i lavoratori sono maggiormente esposti durante lo svolgimento delle proprie attività ed indica le misure di prevenzione che i datori di lavoro devono adottare.

Può anche essere utile per la formazione e informazione dei lavoratori.

Clicca qui per scaricare l'opuscolo sui rischi presenti negli ambienti di lavoro

  Le visure catastali diventano a pagamento? Quali restano quelle gratuite? Ecco i chiarimenti
Con la Circolare n. 4 di settembre 2012 l'Agenzia del Territorio chiarisce le novità introdotte dall'articolo 6 del D.L. 16/2012, in materia di accesso alle banche dati ipotecaria e catastale.
La consultazione dei documenti catastali diventa a pagamento dal primo ottobre 2012.
A partire da tale data i seguenti atti catastali sono soggetti a pagamento del tributo speciale sulla base delle seguenti tariffe:
  • per la visura degli atti cartacei (registri di partita, mappa catastale cartacea, tipi di frazionamento, etc.): 5 euro a giorno per ogni richiedente
  • per la visura della banca dati censuaria (visure per immobile e per soggetto, attuale e storica, per partita ed elenco immobili) e della cartografia da base informatica: 1 euro per identificativo catastale richiedente
  • per ogni altro documento, compresa la visura per soggetto: 1 euro ogni 10 unità immobiliari o frazione di 10
La Circolare chiarisce anche che le visure in catasto vengono rilasciate gratuitamente all'intestatario degli immobili, così come le ispezioni sui registri immobiliari, se a richiederle è l'attuale titolare della proprietà.
Inoltre, la consultazione on-line rimane gratuita per coloro i quali hanno debitamente sottoscritto un'apposita convenzione.

Clicca qui per scaricare la Circolare dell'Agenzia del Territorio del 28 settembre 2012, n. 4

  Catasto: sanzioni e ravvedimenti operosi per immobili fantasma. I chiarimenti in una Circolare dell'Agenzia del Territorio
L'Agenzia del Territorio, nel caso di fabbricati non dichiarati spontaneamente in catasto, le cosiddette "case fantasma", ha provveduto ad attribuire una rendita presunta all'immobile.
I contribuenti interessati da tali provvedimenti hanno avuto la possibilità di presentare gli atti di aggiornamento catastale entro il 31 agosto 2012.

Se l'atto di aggiornamento viene presentato entro 90 giorni dallo scadere del termine previsto per l'adempimento spontaneo (31 agosto 2012) è applicabile una sanzione ridotta in funzione del periodo di regolarizzazione:
  • riduzione della sanzione ad un decimo del minimo edittale previsto, nell'ipotesi di regolarizzazione entro 90 giorni: 103,20 euro
  • riduzione della sanzione ad un ottavo del minimo edittale previsto, nell'ipotesi di regolarizzazione entro un anno: 129,00 euro
  • contestazione e irrogazione della sanzione nella misura determinata dall'Ufficio nell'ipotesi di presentazione oltre l'anno, ovvero anche nell'ipotesi di presentazione entro l'anno, qualora non ci siano i presupposti per beneficiare del ravvedimento operoso: da un minimo di 1.032 euro a un massimo di 8.264 euro
Al fine di chiarire alcuni aspetti in merito alle concrete modalità di applicazione delle sanzioni tramite ravvedimento operoso, l'Agenzia delle Territorio ha diramato la Circolare n. 43927 di settembre 2012, chiarendo che:
  • il soggetto deve provvedere spontaneamente e nei termini previsti a regolarizzare la propria posizione
  • la violazione non deve essere già stata oggetto di accertamenti, verifiche o ispezioni
  • il pagamento della sanzione ridotta deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento dei tributi dovuti
Clicca qui per scaricare la Circolare dell'Agenzia del Territorio del 17 settembre 2012, n. 43927

  Stress sul lavoro? Dalla regione Lombardia la scheda di autovalutazione per la corretta gestione del rischio stress lavoro-correlato
La valutazione dello stress lavoro-correlato è diventato un adempimento obbligatorio come previsto dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs 81/2008).

La regione Lombardia ha pubblicato la "scheda di autovalutazione: stress lavoro-correlato", un documento che costituisce un utile supporto per le imprese ed i lavoratori che devono avere un'adeguata informazione sulla natura del rischio, sugli effetti negativi prodotti sui singoli lavoratori e sull'organizzazione aziendale in generale.

La programmazione della valutazione del rischio stress lavoro-correlato deve riportare il crono programma delle attività di valutazione, le figure responsabili e l'indicazione dei possibili interventi di riduzione e gestione del rischio.

Il documento, in sintesi, è così strutturato:
  • Assetto e strutture del sistema di prevenzione aziendale
  • Organizzazione
  • Valutazione del rischio
Clicca qui per scaricare la scheda di autovalutazione su stress lavoro-correlato

  La ridistribuzione degli spazi interni è soggetta sempre a permesso di costruire?
La ridistribuzione degli spazi interni che non comporta aumento della superficie calpestabile, realizzazione di unità immobiliari autonome o mutamento della destinazione d'uso, non è sottoposta al permesso di costruire.

Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 37713 del primo ottobre 2012, che ha accolto il ricorso presentato da un cittadino che era stato condannato per aver eseguito senza permesso di costruzione lavori in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, creando all'interno del fabbricato stanze e strutture ex novo, ponendo in essere un intervento di nuova costruzione.

La Cassazione ha ricordato che le cosiddette opere interne, non più previste nel D.P.R. n. 380/2001, come categoria autonoma di intervento edilizio sugli edifici esistenti, quando comportano aumento di unità immobiliari o modifiche dei volumi, dei prospetti e delle superfici o mutamento della destinazione d'uso, rientrano tra gli interventi di ristrutturazione edilizia per i quali è necessario il permesso di costruire.

Nel caso in esame:
  • non veniva mutata la destinazione d'uso dell'unità immobiliare
  • restava inalterata la superficie iniziale
  • non venivano realizzati aumenti volumetrici
  • non aumentava il numero di unità immobiliari autonome
pertanto non era necessario il permesso di costruire.

Clicca qui per scaricare al Sentenza n. 37713/2012 della Cassazione

  Ricostruzione, niente dovrà essere come prima! Questo è il manifesto del SAIE 2012
L'edizione 2012 del SAIE di Bologna sarà l'occasione, a partire dall'emergenza sismica in seguito agli eventi catastrofici dell'Aquila e dell'Emilia-Romagna, per aprire una discussione sui grandi temi della Ricostruzione, che riguarderà la ristrutturazione del patrimonio edilizio italiano esistente e le nuove modalità di costruire.

Obiettivo degli incontri che si terranno al SAIE è quello di avviare un processo di rinnovamento del sistema delle costruzioni per dare una svolta radicale nella cultura, nella progettazione, nelle politiche nel settore della ricostruzione edilizia e consentire la ripresa dell'economia nel settore edile.

Dal 18 al 21 ottobre al SAIE ci sarà il Salone della "ricostruzione" dove verranno riportate le migliori esperienze ricostruttive ed interventi di prevenzione sismica, al fine di diffondere una cultura per la "ricostruzione" che non sia solo di emergenza, ma di programmazione costante degli interventi di miglioramento del livello di rischio sismico degli edifici e l'occasione per dare l'avvio ad un percorso di innovazione del costruire italiano.
Durante i giorni della manifestazione si parlerà di sicurezza antisismica ed efficienza energetica, recupero e restauro, progettazione e normativa, attraverso mostre, workshop, incontri formativi ed altro.

ACCA, nell'ambito del tema generale "Ricostruiamo l'Italia", in occasione della manifestazione fieristica, in un settore di circa 2000 m2, presenterà il progetto "Riqualifichiamo l'Italia", un sistema integrato fatto di eventi LIVE e Portali Web dove trovare e scambiare le informazioni più preziose.

Anche la redazione di BibLus-net sarà presente al SAIE per intervenire attivamente su tutte le questioni più interessanti e confrontarsi con i lettori.
In particolare, ci saranno due eventi formativi:
  • il WORKSHOP ACCA 2012, con corsi professionali sugli argomenti più caldi e approfondimenti sui software ACCA;
  • il TED ACCA 2012, con rapidi interventi, idee e "tips&tricks" su novità e opportunità lavorative e su come affrontare gli aspetti professionali "più caldi".
Clicca qui per accedere "Riqualifichiamo l'Italia"

Clicca qui per scaricare la guida in PDF a "Riqualifichiamo l'Italia"

Clicca qui per scaricare la mappa del settore ACCA

  Detrazione del 50%, contributi terremoto e valutazione dei rischi con procedure standardizzate. Ecco il modo per conoscere tutto e scambiare idee e informazioni
Nell'ambito del progetto "Riqualifichiamo l'Italia" che si terrà da 18 al 21 ottobre 2012 presso il SAIE di Bologna, ACCA ha messo in piedi 4 portali web tecnici, finalizzati ad approfondire gli argomenti più interessanti dell'edilizia.
In particolare:

Detrazioni del 50%
Detrazione50 è il network per conoscere tutto sulle detrazioni fiscali 50% per le ristrutturazioni edilizie previste dal nuovo Decreto Sviluppo. E' presente una GUIDA chiara e professionale, ricca di commenti, riferimenti normativi, modulistica, etc.
E' disponibile anche un FORUM dove scambiarsi idee, esperienze, commenti su tutti gli aspetti relativi alle agevolazioni Irpef.

Clicca qui per accedere al portale Detrazioni50


Contributi Terremoto
ContributiTerremoto è il network per conoscere tutte le questioni sui contributi previsti dal fondo per la prevenzione sismica, per gli interventi di consolidamento sismico o ricostruzione di edifici esistenti. La guida spiega come accedere ai benefici ed è ricca di commenti, riferimenti normativi e contiene tutta la modulistica necessaria.
Anche in questo caso c'è un FORUM dove scambiarsi idee, esperienze, commenti su tutti gli aspetti dei contributi.

Clicca qui per accedere al portale ContributiTerremoto


Procedure Standardizzate
ProcedureStandardizzate è il network sulle procedura standardizzata per la valutazione e compilazione del Documento di Valutazione di Rischi (DVR) delle piccole imprese. E' presente la GUIDA ministeriale per la redazione del DVR con la procedura standardizzata e un FORUM dove scambiarsi idee, esperienze, commenti su tutti gli aspetti delle procedure.
Anche qui è possibile formulare quesiti, commentare gli aspetti normativi e confrontarsi con gli altri operatori del settore grazie all'apposito forum.

Clicca qui per accedere al portale ProcedureStandardizzate

  Esempi, schemi, numeri e statistiche sugli impianti da fonti rinnovabili in Italia
Curiosità, statistiche e caratteristiche tecniche: davvero tante informazioni interessanti nella nuova pubblicazione del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) contenente il rapporto statistico relativo agli impianti da fonti rinnovabili installati sul territorio italiano.

Nel documento, da poco pubblicato dal GSE, vengono trattati aspetti tecnici relativi a tipologie di impianto, schemi di funzionamento e analisi sull'irraggiamento solare.

Clicca qui per scaricare il Rapporto Statistico del GSE

   

 


 


 

Petrone Affari non si assume alcuna responsabilità per danni derivanti dall'uso professionale delle informazioni pubblicate.